sabato 10 marzo 2007

Sono sopravvissuta alla malattia..... evviva!
Pubblicando l'ultimo post non mi sono resa conto che l'8 marzo è la festa della donna, lapsus o dimenticanza? Personalmente non ho mai festeggiato, non ho mai sentito l'esigenza di festeggiare.... e ad oggi non credo che le donne abbiano da festeggiare qualcosa. La vita in generale è sempre più precaria, trovare un lavoro è una grossa impresa, se lo trovi sono tutti contratti precari, donne avete mai riflettuto che ci hanno tolto la nostra dignità di donna? avete gli occhi foderati di prosciutto? la parola maternità non esite nei nuovi contratti e in un paese civile, la procreazione=futuro della nazione dovrebbe essere alla base di tutto, non abbiamo diritto ad una famiglia, prima ci danno uno stipendio da fame così non puoi uscire di casa, se riesci dopo tanti sacrifici a trovar casa e sposarti, sei già ad un buon traguardo, ma non ti venisse in mente di desiderare di avere dei figli, con cosa li mantieni e poi se manchi da lavoro non hai nessuna garanzia, nessun diritto!!!!! se sei tra quelle fortunate che il posto riesci a tenerlo, si prospetta chi guarda il bambino mentre lavoro? Lo Stato doverebbe darci dei servizi, in fin dei conti le tasse le paghiamo, ci sacrifichiamo un ritorno ci dovrà pur essere. Se vuoi mandare tuo figlio al nido lo paghi (il nido non è scuola d'obbligo) e comunque anche per le materne non si scherza poche sono quelle pubbliche con orari rigidi e non flessibili, per Natale sono chiusi mentre il tuo ufficio è aperto, d'estate non se ne parla, ma non dovrebbero essere strutture elastiche?
Care donne invece di festeggiare la nostra autodeterminazione, la nostra libertà dovremmo, scendere in piazza a protestare, lottare per riappropriarci di tutti quei diritti, che l'uomo ci ha tolte solo per potersi arricchire. Invece di sbavare davanti ad un ragazzo che si spoglia, dovremmo occupare gli uffici di chi governa e fargli capire che noi vogliamo lavorare, ma con la nostra dignità e che se tutto fosse come dovrebbe avremmo anche tempo per passare con i nostri uomini, la famiglia non sarebbe in crisi, calerebbero i divorzi, e tutti cresceremmo dei figli più sani!

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