giovedì 24 aprile 2008

La trottola impazzita, riesce ogni tanto a fermarsi. Ebbene, risucchiata dal vortice della vita, dai pensieri a mala pena riesco a sedermi per pranzo, inoltre se aggiungo che è primavera, come ogni anno e come il resto della popolazione italiana, vado in carenza di energie. Miele, propoli, gingseng potrei essere scambiata per un'erboristeria, ma ahimè la stanchezza primaverile la fa da padrone. Diciamo che tieni il ritmo, ma la spossatezza è sempre li in agguato pronta ad abbracciarti appena provi a rilassarti.
Se ci mettiamo che al mondo esistono delle persone incompetenti, che non gli importa se impazzisci a fare un lavoro, e che ti costringono a fare anche il loro lavoro anche se non sei qualificato ecco fatto che quando arrivi a sera tra le incazzature, le corse frettolose presso gli uffici e la stagione primaverile; ti siedi sul divano dicendo "ora il meritato relax" crolli in un sonno profondo, diventi un tutt'uno con il divano ti grogioli nell'oblio di Morfeo. Non senti gli stimoli della fame e se puzzi un poco di capra poco importa, tanto non saresti in grado di ricevere ospiti, nè tanto meno di uscire a bere qualcosa con gli amici. Durante la notte ti alzi ti dirigi verso il letto completando il ciclo del sonno, ahimè la sveglia suona l'angoscia ti assale perchè le 10 ore di sonno non ti sono bastate, ti infili sotto la doccia scrollandoti di dosso la dura giornata lavorativa del giorno prima, fai una colazione frettolosa e via per un'altra giornata di follia quotidiana.

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