venerdì 12 ottobre 2007

Sempre di corsa, occupati a lavorare ad organizzare la vita in funzione dello stress, non delle proprie esigenze esistenziali, mentali, fisiche insomma naturali. A volte senza quella frenesia sento un grande vuoto, la vita non ha senso eppure sto bene, i pensieri si placano, il battito cardiaco rallenta, il respiro si fa più lento e profondo. Il corpo si rilassa, lo stomaco non fa male e allora perchè il giorno dopo devo tornare a soffrire, potrei vivere senza stare male, posso rallentare i miei ritmi di vita? Tanto arrivo lo stesso..

Nessun commento: