giovedì 8 febbraio 2007

Non sopporto l'ipocrisia, la cattiveria, e il buttare in culo alla gente le stronzate e non solo.
Il mio compagno ha lavorato due anni per una ditta, la quale ora non gli riconosce il lavoro svolto (premetto non ha mai percepito regolare stipendio, non è mai stato assunto solo qualche misero acconto ogni tanto) non usufruendo di tutti diritti di un normale lavoratore.
Il fatto che adesso in fase di trattativa gli abbiano riconosciuto qualcosa questo già dimostra che lui un rapporto con loro c'è stato, ma che questi pur di non dargli una lira usp un euro in più lo ricattino con stupide argomentazioni (che non sono stupide entrano nella sfera personale della persona, nonpiù professionale) non è un ladro anzi NON E' UN LADRO NE' TRUFFATORE, NE' BUTTAINCULO, NE' SI E' MAI ARRICCHITO ALLE SPALLE DEGLI ALTRI questo proprio non mi va.
Dico se loro sono ladri, butta in culo, sprecisi, cattivi, non è detto che tutti siano così!
Le loro moralità di comunisti se le mettano al culo!
Come diceva il cerebroleso a capo della ditta dico "Voglio i fatti non parole" "metti per iscritto tutte le tue dichiarazioni e guardiamo quanti colpi in canna hai , ricorda però che anche l'acqua cheta riesce a distruggere!"

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