lunedì 15 gennaio 2007

Un batuffolo di tenerezza
Come ogni mese, ieri ho prestato servizio alla Misericodia, ed è stata una giornata che resterà sempre nel mio cuore, che ha cambiato la vita. Provo ancora la sensazione provata ieri, ho ancora il cuore pieno di dolcezza, ho ancora le immagini che scorrono dentro la mia testa.
Speriamo sempre di non uscire, purtroppo capita che il telefono squilli e devi partire, capita che a volte la telefonata di codice rosso si trasformi in un lieto fine e che tanto stress si risolva come è successo a me ieri in un tremore alla gambe. Ieri siamo partiti, bimba cianotica (già il fatto che sia una bimba ti mette molta più ansia...) arriviamo il padre ci dice che ha solo tre giorni e salendo le scale ho avuto un tuffo al cuore, anche perchè in questi casi c'è poco da fare (siccome la fascia diurna della ns associazione è senza medico, noi eravamo più vicini all'obbiettivo rispetto alla postazione con il medico ecco che siamo partiti...) entrati in casa la mamma teneva quel "batuffolo di tenerezza" tra le braccia, era un piccolo angelo con le guanciotte rosa, gli occhi socchiusi e si teneva le sue piccole mani. Pericolo (diciamo scampato) la bimba respirava era tranquilla, era cosciente, uno sbadiglione grosso di un'orsacchiotto che si sta svegliando, l'ho presa in braccio e mi sono sciolta in una montagna di zucchero, che sensazione... (eppure quanti neonati ho preso in braccio, persino mia sorella l'ho cresciuta anch'io, non era la prima volta....) mi sembrava di stare in paradiso, per un attimo la paura è passata, era così piccola, così indifesa, è disarmante. Siamo partiti per l'ospedale il più veloce possibile, ma tutto è bene quel che finisce bene..

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