mercoledì 10 gennaio 2007

Leggendo De Crescenzo "Il tempo e la felicità" mi sono resa conto che nei miei studi manca una conoscenza di un po' di filosofia....
Mi affascina leggere le lettere di Seneca e rendermi conto che oggi noi potremmo fare tesoro di certe riflessioni ed essere migliori di quello che siamo. Non abbiamo quasi niente da imparare grazie ai nostri avi, ma potremmo migliorarci e far meglio tesoro dei loro insegnamenti.
Sicuramente la scuola italiana, rispetto ad altre situazioni, ci prepara, ma non ci forma mentalmente, studiare un poco di filosofia sarebbe come fare un poco di educazione civica (concedetemi questo esempio), ma per crescere bisogna porsi delle domande e come detto anche nel libro "sui maestri" c'è chi riesce da solo, c'è chi deve essere aiutato e c'è chi deve essere sempre sostenuto, ma se avessimo un buon maestro sicuramente la vita che è piena di ostacoli potrebbe essere affrontata in modo diverso. Insomma lezioni di punti di vista piutttosto profondi sui quali riflettere......

1 commento:

Atipica ha detto...

ehi, piccolo consiglio di una che ha studiato filosofia. Visto che secondo me sei assolutamente preparata, come impostazione mentale, ad affrontare i filosofi, prova a leggere seneca. Magari mi sbaglio, ma spesso i filosofi fanno paura e allora si legge quello che altri scrivono su di loro. Ma fidati, a volte è più facile (e più bello) leggere seneca che il commento su seneca. Così puoi farti un'idea tua e dopo confrontarla con quella di altri. Scusa l'invadenza, ma quando sento parlare di filosofia non resisto.