venerdì 17 novembre 2006

Una persona dal passato (2)
Come promesso vi avrei aggiornato dei risvolti con D. una persona dal passato. Proprio stamani ho ricevuto un suo mess. il quale diceva che era giù di morale perchè si è lasciato dalla ragazza, era un pò di tempo che le cose non funzionavano, e si è scusato per lo sfogo. Non mi sono sbagliata lo avevo previsto, avendo io un cuore d'oro non sono riuscita a non rispondergli per sostenerlo, usando parole profonde (quasi quasi mi sono immedesimata una filosofa alla Seneca), "non bisogna vivere per l'amore ma per un progetto a due e l'amore fa da cornice, non bisogna guardare alla superficialità ma ad un rapporto che vada a scavare a fondo con pregi e difetti che a volte vanno superati costruendo un equilibrio" gli ho anche detto di "guardarsi intorno e si accorgerà quanto ancora la vita gli può offrire e di quanto sia fortunato, guardando avanti migliorandosi grazie agli errori."
Lui mi ha risposto che le mie parole lo hanno toccato profondamente.
Sono felice se posso essere utile al prossimo, ma non voglio assolutamente che ci sia un secondo fine nelle sue azioni, tutto quello che faccio lo farei per chiunque a volte anche per gli estranei, sono convinta che dare fa bene alla propria anima ed è un momento di crescita e se ricevo meglio ancora. A volte questo modo di fare può essere frainteso, e qualcuno se ne approfitta anche mancando di rispetto a quello che potrebbe essere la persona.
Rimango perplessa perchè credo che lui abbia un secondo fine, infatti il suo ritorno guarda caso è stato quando si è lasciato proprio come qualche anno fa.
Sono felice così se la mia esperienza può servire ben venga, vorrei che tutti fossero felici.

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