mercoledì 15 novembre 2006

Malasanità
In questi giorni si parla delle case di riposo-lager, bene ho da dire la mia in proposito, in quanto ne ho visitato uno pochi giorni fa.
Come sapete sono volotaria in un'associazione, abbiamo fatto una dimissione dall'ospedale ad una casa di riposo. Questa povera signora, robusta, parlava a mala pena (ma i suoi occhi parlavano), l'abbiamo caricata sulla barella e portata alla casa. Arrivati siamo entrati in una hall fredda, semi buia; niente di accogliente, niente tv accesa per tutti i pazienti seduti in una stanza (credo fosse la stanza di ricreazione), tutti in silenzio e seduti (forse è vero che vengono somministrati i calmanti...) e una sola infermiera che a parere mio il suo lavoro non lo sapeva fare molto bene. Dovevamo portare la signora al secondo piano; per le scale era proibitivo in quanto strette, dite voi di solito si usa l'ascensore, bravi, c'era, ma a mala pena ci stava una sedia a rotelle + accompagnatore. L'istituto non è dotato di ascensore per le barelle. Abbiamo dovuto mettere la signora sulla sedia a rotelle per portarla a letto nella sua stanza.
Credo che non sia idoneo.... a voi la risposta.
Mi chiedo come l'usl o chi per essa possa far aprire questi centri, chi da i permessi chi li controlla.
La casa si trova in una zona residenziale presumo che prima ci fossero degli appartamenti. Pensate un po' appartamenti trasformati in camere da letto. Bene riconvertire il patrimonio immobiliare, ma non così.
A voi vi piacerebbe essere trattati così?

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