lunedì 20 novembre 2006

Flags of our fathers
Ieri sera sono andata al cinema a vedere il film di Clint Eastwood, Flags of our fathers; che dire a me è piaciuto, giusto l'equilibrio tra le scene di non guerra e le scene di guerra, molto intense (la mano di Spielbeg si vede), non ci sono grandi dialoghi, forse proprio per lasciare allo spettatore trarre le conclusioni. Si parte dalla fine per arrivare all'inizio, ma fatto con intelligenza perchè gli espisodi sono ben scanditi. Un omaggio ai veri eroi a coloro che sono rimasti in trincea e hanno lottato anche per chi non c'era più, in tutti i sensi.Premetto non è il mio genere, ma sono rimasta incollata alla poltroncina fino alla fine.
Sicuramente fa vedere un'altra America non quella che anche Bush vuol far apparire e molte domande sorgono spontanee. Alla fine un senso di vuoto mi ha assalito, c'è molto su cui riflettere.
Devo dire che l'argomento sarebbe molto vasto non voglio fare retorica o essere o non essere a favore, dico semplicemente che il film per quello che racconta e per quel punto di vista è raccontato bene.

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