martedì 17 ottobre 2006

La mia vacanza non vacanza, mi ha portato consiglio. Bene, ci sono valori nella vita che sono inalienabili, ci sono principi che sono le fondamenta per la vita soprattutto per la vita comune con gli altri.
Per una volta vorrei esser Robin Hood per difendere i più deboli (anche se non sono deboli ma devono soccombere...) per lottare contro chi non ha capito niente della vita, perchè a modo suo ha avuto tutto e non capisce il sacrificio, non sa cosa significhi rispetto, ecc... .
Come si può offendere gratuitamente un proprio dipendente con parole che vanno oltre la semplice offesa. Io che ho visto e vedo certe situazioni non mi verrebbe mai in mente di usare un termine per offendere una persona quando in qualche altro posto la stessa parola assume un significato di disperazione, di sofferenza, di dramma. Dare del cerebroleso ad una persona che offesa è?, oppure "sei un handicappato"... prova a dirlo ad una madre che ha un figlio così vorrei vedere come reagirebbe. Conclusione l'uso gratuito delle parole non andrebbe fatto, chi fa ciò è cattivo nell'anima; quel tipo di offesa fa male più di uno schiaffo allora qualche volta sarebbe meglio prendersi uno schiaffone.
Ritornando alla mia considerazione: sono proprio orgogliosa di me! La mia ricchezza interiore mi ha fatto veramente vedere le cose in un'ottica diversa e ho saputo combattere meglio (intendiamoci anche a me scappa la pazienza!!), tant' è che il mostro.... travestito da benefattore si è ben guardato da avere atteggiamenti che gli avrebbero procurato qualche lesione. Sicuramente comportamento di circostanza ma a me va bene così, vuol dire che sa, non è del tutto scemo.
Sono convinta che un giorno avrò il piacere di esternare ciò che penso alla persona interssata, perchè il mondo gira e se sai aspettare arriverà il tempo per fare i conti!

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